Guida Operativa alla Console Admin: Gestione della Chat WhatsApp

Capitolo 1: Categorie di Messaggi nella Console

La console amministrativa prevede diverse categorie per i template, che consentono di differenziare l'utilizzo dei messaggi a seconda del contesto:

  • Chat: Template visualizzabili nella sezione chat e utilizzabili per le risposte manuali.

  • Form: Moduli condivisibili tramite link per l'invio di messaggi anche senza accesso diretto alla chat.

  • Automation: Template collegati ad automazioni attivate da eventi specifici (es. compilazione form, mancata risposta a una chiamata, ecc.).

  • Bot: Template strutturati con bottoni che guidano il cliente in una sequenza interattiva di messaggi.

Ogni template deve essere classificato correttamente per assicurare il corretto funzionamento all'interno della console.


Capitolo 2: Funzionalità della Sezione Chat

La sezione Chat è progettata per permettere all'operatore di comunicare manualmente con i clienti. Le funzionalità includono:

  • Selezione del cliente tramite numero di telefono.

  • Scelta del template tra quelli visibili con categoria "chat".

  • Precompilazione automatica del messaggio.

  • Possibilità di modifica del messaggio prima dell'invio.

  • Invio del messaggio tramite WhatsApp.

La console consente inoltre l'applicazione di filtri per categoria e canale, permettendo di isolare i messaggi rilevanti per ogni contesto specifico.


Capitolo 3: Messaggi con Bottoni

I messaggi con bottoni permettono di creare flussi conversazionali interattivi. Ogni bottone (detto attivatore) può attivare un nuovo messaggio.

Struttura di base:

  • Messaggio 1: contiene testo e fino a 3 bottoni

  • Bottone 1 → Messaggio 2

  • Bottone 2 → Messaggio 3

Ogni messaggio successivo può a sua volta contenere nuovi bottoni. Il sistema consente di costruire un albero decisionale profondo.

Tipologie:

  • Standard: solo testo.

  • Con bottoni: testo + attivatori.

  • Con link: testo + link esterni (es. Calendly o cal.com).

Come creare un messaggio Bot:

  1. Accedi alla sezione “Messaggi” della console.

  2. Crea un nuovo messaggio e seleziona la categoria Bot.

  3. Scegli la tipologia: con bottoni o con link.

  4. Inserisci il titolo (facoltativo), il testo del messaggio e il footer (facoltativo).

  5. Aggiungi fino a 3 bottoni attivatori, assegnando a ciascuno:

    • Il nome del bottone (es. “Nuova iscrizione”)

    • Il messaggio successivo da attivare

  6. Salva il messaggio.

Nota bene:

  • Ogni bottone può essere usato una sola volta all’interno di un singolo messaggio.

  • I messaggi successivi devono essere creati singolarmente e collegati manualmente agli attivatori.

  • I messaggi con bot possono essere duplicati per altri canali, ma l’ID deve essere assegnato correttamente dal team tecnico se usati in automazioni.

Esempio pratico:

  • Primo messaggio Bot: "Grazie per averci contattato! Come possiamo aiutarti?"

    • Bottone 1: “Info nuova iscrizione” → Messaggio 2

    • Bottone 2: “Info abbonamento in corso” → Messaggio 3

  • Messaggio 2: "Ottimo! Prenota il tour della palestra" + bottone con link a cal.com

  • Messaggio 3: "Hai bisogno di assistenza? Un nostro consulente ti contatterà presto."

Questi flussi aiutano a pre-qualificare il cliente, ridurre i tempi di risposta e guidare l’utente in autonomia, alleggerendo il carico del team operativo.


Capitolo 4: Gestione dei Form

La sezione "Form" permette di abilitare l'invio di messaggi anche a utenti che non hanno accesso alla console chat. Esempio di utilizzo:

  • Un istruttore riceve un link (personalizzabile) che apre un form in Notion o in pagina dedicata.

  • Compila i campi: nome, numero, mittente, selezione template (facoltativo), testo del messaggio.

  • Invia il messaggio al cliente.

✉ Nota: il destinatario non può rispondere, è un invio unidirezionale.


Capitolo 5: Automazioni

Le automazioni sono messaggi che partono automaticamente a seguito di eventi esterni.

Esempi:

  • Chiamata persa da un cliente.

  • Form compilato (es. Typeform).

  • Lead inserito da Google Sheet o Meta Ads.

Le automazioni richiedono:

  • La creazione del template con categoria Automation (e opzionalmente Bot).

  • Il collegamento dell'evento (trigger) al messaggio, gestito dal team tecnico.

⚠️ Gli automation non compaiono nella chat per evitare confusione.


Capitolo 6: Duplicazione & ID Template

Ogni template possiede un ID univoco. Quando si crea un messaggio con automazione, l'ID è utilizzato per l'associazione tra evento e messaggio.

Regole operative:

  • ✉ I template possono essere duplicati, ma per uso manuale.

  • ❌ I template Automation duplicati non funzionano finché non vengono configurati dal team tecnico.

In caso di duplicazione, è necessario:

  1. Cambiare nome e testo del messaggio.

  2. Richiedere l'associazione tecnica se è previsto un trigger.


Capitolo 7: Integrazione con strumenti esterni

L'integrazione con strumenti come cal.com o Google Calendar permette di snellire il lavoro operativo.

Esempi di flussi:

  • Il cliente clicca su "Prenota il tour" (bottoncino del messaggio).

  • Apre la pagina di cal.com e prenota.

  • Viene automaticamente:

    • Salvato un task nel CRM.

    • Inviato un reminder su WhatsApp il giorno prima e il giorno stesso.

Requisiti:

  • Calendario Google connesso.

  • Creazione evento nel CRM.

  • Template con bottoni collegato al link cal.com.


Capitolo 8: Best Practice Operative

  • Usa categorie corrette per ogni template.

  • Fai attenzione a non duplicare automazioni senza supporto tecnico.

  • Filtra per canale e categoria per una gestione ordinata.

  • Integra strumenti esterni solo se già utilizzati dal team.

  • Prevedi messaggi con bottoni per guidare l'utente e ridurre il carico al team.

  • Imposta formazioni mirate per chiarire differenze tra chat, form e automation.